Il padiglione del Cile è stato progettato dallo studio di architettura Undurraga Deves Arquitectos (Cile); la PAAarchitettura si è occupata della Direzione Lavori ed ha ricoperto la figura di Local Architect per la costruzione e lo smontaggio del padiglione all’Expo 2015, l’esposizione universale svoltasi a Milano dal 1 Maggio al 31 Ottobre 2015.
L’architettura del Padiglione si sviluppa in uno spazio di 1.910 metri. Si tratta di un volume sospeso, una grande architrave in legno avvolta da uno scheletro in travi incrociate sollevata da sei pilastri di acciaio che creano uno spazio intermedio.
Localizzazione
Stato
Anno
Cliente
Categoria
Direzione lavori e Local Architect
Il Padiglione del Chile ha le sembianze di un imponente ponte di legno, al cui scheletro reticolare si affida tutta l’espressione e sintesi formale.
L’idea nasce dalla forma dei vecchi ponti coperti, che forniscono un riparo in caso di intemperie.
La struttura si solleva dal terreno dando un senso di leggerezza all’intero volume e garantendo una forte interazione tra gli spazi pubblici del Decumano e gli spazi aperti a piano terra del Padiglione.
Il Padiglione cileno si presenta come un parallelepipedo regolare appoggiato su sei pilastri in acciaio, in forma di tripodi.
Il sollevamento dell’intero volume consente di liberare il piano nobile, ottenendo la trasparenza visiva e la libertà di circolazione dei visitatori.
In questo modo si stabilisce una relazione profonda tra lo spazio urbano e quello del Padiglione, facendo del limite tra pubblico e privato una “frontiera diffusa”.
Sopra al piano terra si attestano il piano primo che contiene l’esposizione vera e propria e il piano secondo che accoglie uffici e spazi accessori.
L’esperienza all’interno del Padiglione è organizzata lungo un percorso lineare che parte dal piano terra, sale al primo piano, lo percorre per il lungo e torna al piano terra mediante una rampa di discesa.
L’idea è quella di mostrare ai visitatori la varietà di prodotti alimentari di cui dispone il Paese grazie alla sua varietà geografica.
Attraverso videoinstallazioni viene raccontata la vita degli agricoltori e di coloro che lavorano nella produzione di alimenti; vengono proiettate immagini dei raccolti e degli alimenti del Chile, del mare e della terra, in modo che il visitatore abbia l’impressione di trovarsi in mezzo a quei luoghi.
Il percorso termina a piano terra con il ristorante in cui si degustano pietanze tipiche cilene e lo shop.
Al secondo piano del Padiglione sono previsti spazi accessori che vengono utilizzati per eventi speciali. Si tratta di un auditorium e di una sala esposizioni adiacente. A questo piano si trovano anche gli uffici amministrativi.
